Il termine “spondiloartriti sieronegative” fu introdotto da Wright e Moll nel 1976 e designa un gruppo di malattie articolari tra loro correlate per la condivisione di quadri clinici e radiologici comuni, oltre che per la familiarità.
La scoperta, infatti, di un’associazione più o meno stretta con l’allele HLA-B27, avvenuta nel 1973, aveva posto le premesse di un comune meccanismo patogenetico.
Il termine “spondiloartriti” sottolinea il frequente coinvolgimento infiammatorio del rachide.
Il termine “sieronegative” invece documenta la negatività del fattore reumatoide sierico.
La diagnostica differenziale fra le varie forme di spondiloartrite sieronegativa e le altre artriti è complessa ma è fondamentale per poter attuare una terapia mirata.

Le malattie che sono comprese in questo gruppo di artriti sono:
Spondilite anchilosante
Artrite psoriasica
Sindrome di Reiter
Artriti enteropatiche
Spondiloartriti indifferenziate.


Le diverse forme saranno trattate separatamente per meglio conoscere le malattie, le terapie indicate ed i farmaci del prossimo futuro.